Orthognatic surgic approach for management of a skeletal class III malocclusion in a no growing patient

SCOPO: Risoluzione di un caso clinico di malocclusione scheletrica di Classe III in un paziente adulto con approccio ortodontico-chirurgico.

MATERIALI E METODI: Il paziente si presenta in visita presso il reparto di Ortodonzia del Policlinico di “Tor Vergata” in età adulta lamentando una insofferenza per l’aspetto estetico del suo volto. Dall’esame clinico extraorale il paziente mostra un profilo concavo. Dall’esame intraorale si evidenzia un crossbite lateroposteriore destro e sinistro, un rapporto molare e canino di Classe III bilaterale, un morso aperto posteriore bilaterale, affollamento in arcata inferiore. Dall’analisi cefalometrica risulta una severa malocclusione scheletrica di Classe III con iperdivergenza. Obiettivi del trattamento sono stati: la correzione del profilo e un sorriso armonioso, la correzione della discrepanza scheletrica, il raggiungimento di un’occlusione stabile e funzionale. Il trattamento è stato suddiviso in tre fasi: fase ortodontica prechirurgica, intervento chirurgico, fase ortodontica postchirurgica. La terapia ortodontica è stata eseguita con apparecchiatura fissa di tipo bidimensionale. Dopo la fase di allineamento e livellamento è seguito l’intervento chirurgico. La fase ortodontica postchirurgica ha previsto il raggiungimento dell’occlusione finale tramite l’uso di elastici intermascellari.

RISULTATI: Il paziente mostra un sorriso armonioso e un profilo facciale armonico con labbra competenti. L’analisi cefalometrica conferma il raggiungimento di un rapporto scheletrico di I classe. La valutazione intraorale rivela un buon ingranaggio occlusale di I classe molare e canina su entrambe i lati. Sono stati raggiunti valori ideali di overjet e overbite.

CONCLUSIONE: Un approccio combinato ortodontico-chirurgico risulta essere la migliore alternativa di trattamento nei casi di grave discrepanza scheletrica permettendo il raggiungimento di un profilo in equilibrio e un’occlusione stabile.

 

Noviello A, Brunelli V, Laganà G

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