Analisi geometrica morfometrica del mascellare superiore in soggetti in crescrita con inclusione degli incisivi: valutazione tridimensionale

Obiettivo: Scopo del presente lavoro è quello di valutare le caratteristiche  morfologiche della volta palatale di un campione di pazienti con inclusione monolaterale dell’incisivo centrale permanente (IIG) messi a confronto con un gruppo controllo (CG) senza anomalie di eruzione, utilizzando un’analisi morfometrica tridimensionale (GMM). Tale valutazione è finalizzata a definire se gli effetti di un’alterata eruzione degli incisivi mascellari permanenti possa influenzare il corretto sviluppo del palato.

Materiali e metodi: Il gruppo IIG si compone di 26 soggetti (10 femmine, 16 maschi; età media 9.5 ± 1.5 anni), trattati presso il Dipartimento di Ortodonzia dell’Università di Roma ”Tor Vergata”. Sono stati inclusi nello studio pazienti di razza caucasica, con eruzione dell’incisivo controlaterale da almeno sei mesi o alterazione della normale sequenza di eruzione (incisivo laterale superiore erotto prima dell’incisivo centrale), assenza di crossbites, overjet e overbite nella norma, dentizione mista, occlusione di Classe I molare o testa a testa (46.2% Classe I, 53.8% relazione molare testa a testa), Classe I scheletrica, fase di maturazione scheletrica prepuberale (CS1, CS2). Per ogni paziente sono state eseguite RX ortopantomografia e teleradiografia in proiezione latero-laterale per confermare la diagnosi di inclusione dell’incisivo e pianificare il trattamento. IIG è stato confrontato con un CG di 26 soggetti (14 femmine, 12 maschi, età media 8.7 ± 1.6 anni) che non presentavano nessuna anomalia di eruzione. Il CG è stato abbinato al IIG in termini di fase di dentizione, maturazione scheletrica, Classe scheletrica e molare. Il lavoro ha previsto l’acquisizione tridimensionale dei modelli in gesso mediante l’utilizzo di uno scanner intraorale (Carestream 3500), con un’accuratezza di 30 μm. Per studiare la morfologia del palato è stata applicata la GMM.

Risultati: Il confronto tra i gruppi IIG e CG in visione frontale, in proiezione laterale e posteriore, mostra cambiamenti della morfologia palatale statisticamente significativi, in particolare a carico delle regioni laterale e superiore. Questi cambiamenti evidenziano un’estensione verticale dell’intera volta palatale associata ad una contrazione orizzontale della regione laterale nel gruppo IIG (punti blu) rispetto al gruppo controllo CG (punti rossi). In particolare, la volta palatale risulta più contratta, allungata e più profonda nel gruppo IIG confrontato al gruppo controllo CG.

Conclusioni: La GMM rappresenta un valido strumento per la descrizione tridimensionale e lo studio della morfologia del mascellare superiore in pazienti in crescita con inclusione degli incisivi. L’assenza di un incisivo centrale permanente, oltre il limite della sua età di eruzione fisiologica, può influenzare la morfologia della volta palatale che risulta più alta e stretta se confrontata con un CG senza anomalie di eruzione.

DI FAZIO V., BRUNELLI V., LOBERTO S.

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