Scopo: Risoluzione di un caso clinico in età evolutiva con malocclusione scheletrica di Classe II, normoposizione mascellare e retrusione mandibolare.
Introduzione: L’80% delle Classi II scheletriche presenta retrusione mandibolare e normoposizione mascellare. La terapia intercettiva rappresenta la scelta migliore ristabilendo una crescita armoniosa.
Diagnosi: Il paziente, 11.5 anni, presenta una Classe II scheletrica (ANB T1 6°) con normoposizione mascellare (SNA T1 83°) e retrusione mandibolare (SNB T1 77°).

Scopo: Descrivere i vantaggi dell’uso delle miniviti in un caso estrattivo di una malocclusione di seconda classe.
Introduzione: In molti casi le miniviti ortodontiche rappresentano un prezioso ausilio nella gestione dei casi estrattivi.
Diagnosi: Femmina, 13 anni, malocclusione di classe 2 dento-scheletrica; affollamento severo in entrambe le arcate; assenza del primo molare superiore di destra.

Scopo: Valutare l’efficacia della terapia funzionale come contenzione dopo trattamento ortopedico di Classe III con Maschera Facciale (FM) e Bite Block (BB)
Introduzione: Il trattamento precoce ortopedico-funzionale di Classe III corregge i rapporti scheletrici intermascellari, normalizza il pattern di crescita e limita i compensi dentali.
Diagnosi: malocclusione di Classe III, deficit trasversale con cross-bite monolaterale e anteriore,

Scopo: Presentare un caso di inclusione palatale di un canino mascellare. Introduzione: Il Quad-Helix System è usato per il controllo dell’ancoraggio e l’eruzione guidata dei canini inclusi mascellari.
Diagnosi: B.G., 13 anni, femmina, dentatura permanente, inclusione palatale del 2.3 con rapporti di contiguità con la radice del 2.2, malocclusione di Cl I scheletrica,

SCOPO: presentare il caso clinico di un paziente in crescita trattato per malposizione intraossea dei canini mascellari.
INTRODUZIONE: La malposizione canina è un’anomalia di eruzione dentale.
DIAGNOSI: F.S., maschio, 11 anni. Dentizione mista tardiva, malposizione intraossea di 1.3 e 2.3 con rapporti di contiguità con la radice dell’ 1.2 e del 2.2,

Obiettivo: valutare l’effetto del dispositivo di neuro-mio-funzionale “E.Li.Ba” in un caso disfunzionale, prima di applicare multi-staffe ortodonzia trattamento.
Materiali e metodi: donna di 22 anni, con il molare e la classe canina I sul lato destro e sinistro e affollamento dell’arcata inferiore.
Funzione: spostamento mandibolare sul lato sinistro, durante l’apertura della bocca con la sofferenza a destra ATM e palpazione muscolare.

SCOPO: Valutare la variazione del volume delle vie aeree in seguito all’ espan-sione del mascellare superiore (ME) e all’ avanzamento mandibolare (MA) nei pazienti con sindrome di apnea ostruttiva (OSAS) attraverso cone-beam e poli-sonnografia.
INTRODUZIONE: OSAS è un disturbo caratterizzato da continui episodi di collasso delle vie aeree superiori durante il sonno.

Scopo: mostrare un caso clinico con agenesia dei premolari inferiori. Introduzione: la decisione tra chiusura o mantenimento delle zone edentule deve essere presa al momento opportuno. Diagnosi: maschio, 11 aa, volto simmetrico, labbra competenti e corridoi buccali aumentati. Classe I molare bilaterale. OJ e OB aumentati. Agenesia 3.5, 4.5; 7.5, 8.5 in arcata.